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English: Picture of Pierre Hadot in Paris Fran...

Non sono un tifoso. Sono un cittadino che recepisce con spirito critico ciò che si muove intorno a me ed ai miei interessi. Dal lavoro alla famiglia alle prospettive di futuro.Politicamente sono nato in una cantina
I numerosi link richiamati in questo post testimoniano della mia attenzione estremamente critica verso Renzi persona e verso il suo programma. La mia è dunque una scelta ponderata che tuttavia individua sin dall’inizio una possibilità di innovazione e di rottura con il sistema di incrostazioni che via via stanno soffocando letteralmente le energie sane del paese.
La più bella e calzante definizione breve dell’attuale situazione italiana e delle soluzioni migliori e semplici per ridurne la criticità, lo immaginata da qui:

in un blocco di marmo, esiste già l’opera desiderata; si tratta solo di togliere i pezzettini di marmo superflui. Proprio  alla maniera con cui gli  antichi filosofi greci intendevano la scultura. (cit. Baricco: Pierre Hadot e la filosofia)

Con ciò intendo dire che non dobbiamo inventarci nulla oltre a ciò che nel tessuto socio-economico-costituzionale  esiste già.
Per esempio, l’art. 4 della Costituzione, sul lavoro, può essere tradotto così: il lavoro sicuro non è istituito per legge, ma nell’interesse comune tra imprese e lavoratori costituito dal merito e dalle proprie scelte.

Dal post titanico di  popolino la memoria è andata a quanto avevo scritto qui e   scritto qui : il 70% dei cittadini chiede una svolta di 180°; una rottura del sistema. La posizione rassicurante e gradualista di Bersani, non è utile all’urgenza necessaria alla risoluzione innovativa delle necessità del sistema paese.

Il corpaccione del PD rappresenta oggi circa 2- 2,5 milioni di persone sugli attuali 9-10 milioni di elettori; il 70% dei quali non andrà a votare  al primo turno delle primarie. Ma se ci fosse una forte affermazione di Renzi vicina al 40%, e una campagna mirata, più tranquilla, su  temi di immediata comprensione delle necessità più urgenti dei cittadini, è probabile che altri elettori si recano ai seggi con la volontà di ribaltare il risultato al 2° turno.Non escludendo che di fronte ad una scelta tra solo due candidati, molti cittadini ravviseranno un voto diverso.
Difficile ma non impossibile, se viene intravista la possibilità di cambiare veramente il modus vivendi dell’attuale applicazione della politica.
D’altra parte Paolo dice:

Per il corpaccione, una parola anche vaga sul lavoro e sull’uguaglianza, e su tutti i valori identitari dal primo all’ultimo, è sempre e comunque più convincente di una proposta più circostanziata, e magari anche promettente, ma conflittuale, esterna, o quanto meno vissuta come tale. Il corpaccione forse non è contento dei sindacati che ha, ma non è nemmeno disposto a combatterli apertamente

Il corpaccione di Paolo è il mitico zoccolo duro che ha sempre assicurato il 20% dei voti al partito. Io credo che è giunta l’ora della scossa allo  zoccolo duro per dare una scossa al partito. Dello zoccolo duro ho scritto , anche per le diverse critiche trasmesse a Renzi, che buona parte di esso è stato il vero ammortizzatore sociale di questi ultimi 3 anni; in quanto era detentore di uno dei maggiori risparmi privati al mondo.
Questi risparmi sono stati utilizzati per sopperire al fallimento di un’intera classe dirigente, politica in primis ed economica. Il partito caro al corpaccione, non è esente da colpe. Anzi. Noi faremo un’opera di verità se diciamo loro che ci proponiamo di cambiare il sistema perchè i loro figli e nipoti non abbiano più a chiedere l’assistenza economica dei parenti.

-Che per fare questo inizieremo a tagliare drasticamente i costi della politica;
-che per fare questo inizieremo a tagliare drasticamente tutto ciò che è inutile nella pubblica amministrazione.
-che per fare questo abbiamo pensato a ridurre davvero le tasse sul lavoro, e ad un sistema più facile per pagare e far pagare coloro che  abitualmente non pagano;
-che si è pensato ad un sistema semplice di contrattazione del lavoro a tempo indeterminato, e che in caso di licenziamento per cause economiche dell’azienda, lo Stato provvederà ad un reddito minimo e ad un servizio per il ricollocamento;
-che si provvederà a liberalizzare i servizi fondamentali delle  infrastrutture per ridurne i costi d’uso ai cittadini e alle imprese;
-che abbiamo pensato ad un sistema di semplificazione delle leggi, eliminando, raggruppando e di facile lettura; risparmiando non solo sul sistema giudiziario riducendo le infinite procedure, ma anche per i tempi e il portafoglio dei cittadini;
-che sappiamo anche come fare per rendere la macchina statale ed amministrativa aperta e vicina ai cittadini.

Si può assicurare un futuro ai giovani per i quali siete stati obbligati ad attingere ai vostri risparmi di una vita, e noi siamo pronti.
Anzi vi promettiamo di non parlare più di tradizione cattolico-democratica, di liberalismo e di liberismo, noi siamo democratici e basta. Anzi di sinistra.

Noi siamo il cigno nero utile all’Italia.

Adesso però ancora qualche bastonata.

Tu sei solo Renzi, sembri un cavaliere solitario che sfida il sistema. Per governare una nazione è necessaria una squadra. Non farci ricordare la cavalcata del venditore di sogni. Abbiamo già pagato. Sfidare il sistema, come per esempio, le 620.000€/annui al capo della polizia significa generare un forte blocco di opposizione dell’apparato della P.A.,alle elezioni politiche.Altro che apparato del partito. Non si può affrontare questa battaglia da solo. Per strada hai lasciato, erroneamente, validi compagni che hanno già avanzato  forti proposte al partito, nella direzione del cambiamento e della innovazione.
Dimostra di essere un vero leader capace di condividere le idee e la strada da seguire.

Da adesso al ballottaggio dovrai dare una calmata ai tifosi delle varie curve, anche della curva twitter; basta con gli insulti velati, con gli scherni che odorano solo di appartenenza e non di scelta politica consapevole. Confronto determinato e umiltà, non scontro  . Come scrivevo qua.
Una risorsa,e te lo ripeto per l’ennesima volta: nei referendum del 2011,le percentuali bulgare di affluenza furono assicurate dai giovani che hanno convinto i più anziani, genitori e nonni ad andare a votare.
Occorre rimobilitare e dire loro che per non render vano l’aiuto economico ricevuto come sopra descritto, è necessario, adesso, votare per il loro futuro.Se è vero che il maggior consenso lo ricevi dai giovani, le possibilità di vittoria sono molto maggiori di quanto non lo siano ora.
Infine:
ho letto il programma aggiornato. Leggo che alcune delle proposte anche da me suggerite, sono state accolte.Sulle province, ed in particolare sulla giustizia che vede finalmente un capitolo dedicato.
Occorrerà affinare di più; per esempio sui fondi europei, noto ancora un pò di genericità e confusione.
E’ necessario definire e motivare meglio l’ammontare complessivo delle risorse a disposizione per rilanciare l’economia e ridurre le tasse sul lavoro nel breve termine;per finanziare asili-nido e la scuola in generale.

La composizione parlamentare da te prospettata è ancora troppo numerosa: riferiamoci alle migliori situazioni, non alle solite medie europee; non solo in numero, ma anche e sopratutto alla qualità ed ai tempi brevi che una meno folta assemblea può produrre.
L’importo annuo di recupero dell’evasione è troppo elevato per i primi due anni;

Insomma c’è nè da fare ancora. C’è nè, ma si può fare. Yes , I think  we can do it!